Recupero a Verezzi

L’intervento fa parte della seconda fase di recupero di un palazzo saraceno nel cuore del borgo: dopo aver ristrutturato i piani abitativi l’intervento ha riguardato il piano terra, in parte interrato, al fine di ridare vita e identità anche a questa porzione di casa, originariamente occupata da stalle e magazzini. Come nella prima fase, il progetto aveva come obiettivo quello di recuperare l’anima storica del luogo attraverso l’uso di materiali semplici quali l’intonaco a calce, il pavimento in microcemento e le antiche cementine. Lo spazio interno, composto da due vani ed il bagno, viene ampliato grazie all’affaccio di ciascuna delle due stanze sul patio e sul giardino antistante, di ispirazione provenzale, che diventa parte integrante della casa.

La prima stanza, adibita a cucina e zona giorno, è caratterizzata da spessi muri in pietra intonacati su cui poggia il soffitto voltato basso tipico dei locali di sgombero delle case rustiche; nella camera e nel bagno, che non presentavano soffitti di pregio, è stato invece creato un soffitto in cannicciato, lasciato a vista, elemento caratteristico dell’architettura, non solo contadina, della liguria.

L’arredo, molto minimale e con alcuni accenti contemporanei accostati ad oggetti più tradizionali, non è mai protagonista dell’ambiente ma fa da sfondo alla memoria rustica dello spazio.