Questo è un piccolo rifugio nel bosco, una casa in pietra restaurata con uno stile volutamente “non finito”. Ciò che conta non sono i dettagli ma l’atmosfera.
Questo è un piccolo rifugio nel bosco, una casa in pietra restaurata con uno stile volutamente “non finito”. Ciò che conta non sono i dettagli ma l’atmosfera.
E’ una vecchia casa di montagna isolata in un bellissimo bosco di querce, la tipologia originaria è quella dell’alpeggio composto al piano terra da una piccola parte abitativa con il camino e una parte più grande per la stalla. Al piano superiore nel sottotetto si depositava il fieno. La ristrutturazione è stata totale a partire dalla una parte superstite, il resto è stato ricostruito. La casa è raggiungibile solamente con un sentiero a piedi e anche per questo motivo abbiamo scelto di costruire recuperando i materiali presenti in loco dei resti semi distrutti della baita. Le pietre locali ricche di ferro con colorazione giallo/rosso hanno dato lo spunto per lavorare con un particolare tipo di malta composta di fibre naturali e colorata in pasta. Per il top della cucina e per il tavolo esterno è stata utilizzata una tecnica tradizionale levigando il cemento bianco colorato con scaglie di marmo e lucidato con pietra a mano. la scala i legno è stata intagliata in e montata in cantiere. Abbiamo realizzato un luogo dell’anima, senza nessuna rigidità, senza utilizzare le regole del progettare, ma solo quelle del “saper fare”. Pietra, legno e cemento colorato sono i materiali a disposizione e quindi scelti. Gli ambienti interni sono semplici e corrispondono alla vita frugale di una casa in mezzo a un bosco, non vi è nulla di superfluo eppure la casa è la sintesi di ciò che serve realmente per vivere.
Provincia di Torino – 2010
Tipologia di intervento: restauro conservativo
Progetto, DL, arredo con3studio architetti Torino
Superficie: 70mq
Durata del cantiere: circa 3 mesi