I nostri committenti hanno scelto di abitare in centro, in un palazzo settecentesco costituito da due corpi di fabbrica diversi. La parte di manica edilizia più ampia probabilmente di impianto più antico ha muri portanti e solai lignei a cassettoni, mentre la manica stretta che affaccia verso il cortile ha volte alte e strette, particolarmente eleganti.
L’appartamento prima della ristrutturazione si presentava allo stato originale, con contro soffitti in cannicciato che nascondevano i solai in legno, pavimenti a più strati posati nel tempo e una disposizione interna incompatibile con l’abitare moderno e le esigenze di una famiglia.
L’obiettivo era trasformare un appartamento tradizionale con due camere da letto, in una casa per quattro persone, inserendo ambienti pratici e risolutivi come le cabine armadi e gli storages, i disimpegni, la lavanderia, oltre all’ingresso, al salone, la zona cucina e pranzo, le tre camere e i due bagni.
L’impianto tipologico , insieme ai vincoli strutturali, hanno rappresentato la sfida più importante nella collocazione di tutti gli ambienti necessari.
Il progetto quindi si è aperto a soluzioni smart, come la cucina minimale a vista sul soggiorno e le camere da letto dei ragazzi comunicanti e attrezzate con soppalchi, la cabina armadi ricavata nel corridoio d’ingresso, la lavanderia collocata sotto una passerella del soppalco.
A fronte di una disposizione più contemporanea nella distribuzione degli ambienti, il progetto non doveva però perdere di vista le caratteristiche tipologiche della casa d’epoca risolvendo anche l’esigenza di invitare gli ospiti comodamente e con eleganza.
Il progetto quindi si è concentrato sul recupero degli elementi d’epoca più significativi, portando alla luce e restaurando i solai in legno, dando massimo risalto alle porte interne, alle volte originali e conservando i pavimenti in legno esistenti.
I materiali nuovi utilizzati si accostano in maniera mimetica ai vecchi, creando un effetto uniforme. Per la zona giorno è stato scelto un legno piallato posato a correre, in colore medio scuro , i soffitti a cassettoni sono stati ripuliti dai vecchi stati di vernice, restaurati e decorati con tinta semitrasparente in grigio o in bianco.
I bagni sono stati piastrellati con grès in grande formato neutri e decori in tonalità grigie. I muri, trattati con finitura materica sono color tortora, così come la cucina minimale con finitura opaca.
Nelle camere dei ragazzi che sono rettangolari, piuttosto strette, abbiamo progettato due soppalchi in acciaio verniciato in bianco, con scalette ripide sfruttando al meglio la sezione a volta delle stanze, per dividere la zona notte da quella sottostante destinata a soggiorno/gioco/studio.
La camera matrimoniale, seppur piccola, ha proporzioni quadrate con una luce molto morbida, risolta con arredi minimali che comunicano una serenità monacale.
Nel corridoio della zona notte abbiamo progettato una libreria in legno laccato in bianco, conferendo ad uno spazio di transito, una funzione importante.
Tipologia di intervento: Ristrutturazione in palazzo settecentesco
Progetto, Direzione Lavori: con3studio architetti Torino
Superficie: 120mq
Durata del cantiere: circa 5 mesi
Impresa: Ferreri Costruzioni Torino